Tartufo bianco d’Alba: 3 modi per assaggiarlo sul posto

Il tartufo bianco d’Alba un’eccellenza culinaria italiana unica al mondo, dal nome scientifico “Tuber Magnatum Pico”, è una tipologia di tartufo che si raccoglie nel periodo autunnale nei boschi delle Langhe, zona collinare del Piemonte, famosa non solo per questa prelibatezza, ma anche per i numerosi vini.

Il tartufo bianco, più raro e quindi più pregiato, del tartufo nero, si raccoglie soprattutto la sera, quando l’olfatto dei cani, addestrati alla ricerca di questo meraviglioso fungo (sì, si tratta di un fungo ipogeo!), è più sensibile, ma soprattutto quando è più difficile essere rintracciati da cercatori non autorizzati, i quali potrebbero scoprire luoghi più ricchi di questa varietà, facendo razie.

Ebbene, per essere infatti un vero cercatore di tartufi, bisogna essere registrati e aver sostenuto un esame abilitante presso la propria provincia di appartenenza e ancora, pagare una tassa di cessione.

Un bene prezioso quindi il tartufo, che va tutelato e preservato da imitazioni e mercati illegali.

Ma come si gusta questa eccellenza? Rigorosamente crudo, come indicano i grandi chef stellati, soprattutto su uova al padellino, come insegna la tradizione tipica del Piemonte o sulla carne cruda, come la Battuta di Fassona. Il tartufo bianco è poi ottimo con i primi piatti come i “tajarin”, I tipici tagliolini freschi all’uovo, spesso usati anche con il ragù di carne, ed infine con il risotto, che può essere con funghi porcini o formaggi e guarnito poi con scaglie di tartufo bianco. Delle vere prelibatezze di questa regione da assaggiare.

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Il tartufo di Alba va sempre quindi gustato crudo per preservarne il gusto e tagliato con apposita macchina taglia tartufi, la quale permette il taglio in sottilissime lamelle (scaglie) che andranno a guarnire i piatti, donandogli l’aroma ed il profumo tipico. Si tratta infatti principalmente di un condimento che viene utilizzato in Piemonte da secoli, già apprezzato dai Savoia e da Cavour.

Ma dove degustare questa bontà?

Dove assaggiare il tartufo bianco d’Alba

Esperienze enogastronomiche nelle colline Piemontesi con formula all inclusive: Pernottamento + escursioni

Beh sicuramente in Piemonte! A parte gli scherzi, esistono veri tour gastronomici per degustare le bontà tipiche di questa regione e numerosi villaggi turistici in Piemonte che permettono la degustazione di questa pietanza con formula all inclusive, presso strutture ricettive con magnifici ristoranti raffinati e specializzati nella preparazione di piatti con il tartufo bianco di Alba.

Spesso poi, oltre a permettere ai turisti di degustare il tartufo in loco, le strutture organizzano escursioni nei boschi per mostrare la famosa ricerca del tartufo, con i cosiddetti “cani da trifola”, regalando un pomeriggio alternativo immersi nella bellezza delle colline piemontesi e magari gustandosi anche un bell’aperitivo all’aperto a base di vino e salumi tradizionali.

Se sarai abbastanza fortunato potrai quindi assistere alla scoperta di questi diamanti della cucina nei meravigliosi boschi piemontesi, vivendo un’esperienza gastronomica unica.

La sagra del tartufo di Alba (Fiera internazionale del tartufo bianco)

Un altro modo per degustare questa eccellenza italiana è alla sagra del tartufo di Alba, evento che si tiene ogni anno nel centro della nota cittadina piemontese, ormai giunto alla 93 esima edizione, con ingressi da tutto il mondo. Questo evento che attrae tantissimi visitatori, permette anche di immergersi in esperienze folkloristiche tipiche come rievocazioni storiche, accompagnate dalla tipica parata degli sbandieratori nell’arena del Palio in Piazza Risorgimento o il Palio degli Asini.

Durante la Fiera Internazionale del tartufo di Alba, è possibile acquistare i tartufi presso i rivenditori locali o ancora degustarli presso i numerosi stand che offrono anche piatti tipici e salumi artigianali a base di questo condimento pregiato.

Numerosi poi gli eventi enogastronomici come i laboratori del gusto e gli show di cucina con ospiti famosi che permettono di apprendere i segreti degli chef stellati nella preparazione di piatti tipici piemontesi, ma anche la storia e la cultura di questi luoghi.

Negozi fisici o negozi online di rivenditori locali

Un altro modo per gustare il tartufo bianco di Alba è la possibilità di acquistarlo direttamente dai produttori e rivenditori locali scegliendo tra la possibilità di una gita in giornata presso la caratteristica cittadina di Alba, nel cuore delle Langhe, o nei paesini limitrofi, anch’essi molto belli da visitare per una gita fuori porta, oppure acquistandolo comodamente online su siti autorizzati che vendono questa prelibatezza e non solo.

Spesso nei negozi sia online che in loco, si trovano numerose prelibatezze gastronomiche da acquistare, come la crema di tartufo bianco spalmabile o i salumi. Un’ottima idea anche per un regalo speciale o per preparare una cena gourmet ai nostri ospiti.

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