Il tartufo bianco in cucina può essere definito un vero e proprio condimento.
I piatti infatti insieme a questo fungo, tendono ad avere un gusto decisamente aromatico dalle grande potenzialità ma anche complessità. E’ necessario per questo conoscere nel dettaglio il prodotto e tenere in mente qualche utile accorgimento per evitare possibili errori che possano creare dei pasticci in cucina.
Prima di preparare dei piatti, è necessario sapere che il tartufo bianco non va mai cotto altrimenti potrebbe perdere gran parte del suo aroma.
Tutto il suo sapore viene invece sprigionato insieme ad alimenti con un alto contenuto di grassi di originale animale come panna, burro, formaggi, lardo e dolci. Non bisogna però esagerare con l’utilizzo di sale oppure con le spezie.
E’ noto anche però che il tartufo bianco non vada molto d’accordo con i secondi piatti sia che essi siano a base di pesce che di carne. La soluzione così potrebbe essere quella di assaporare il gusto di questo privilegiato condimento sopra ad un medaglione di lombo di vitello insieme ad una salsa a base di burro e pecorino.
Il tartufo bianco inoltre può essere assaggiato insieme alla minestra con pane, parmigiano, carne e brodo di gallina. Le lamelle di tartufo potranno essere grattate sopra prima di servire il piatto.
E’ possibile anche sperimentare l’uso del tartufo bianco abbinato insieme alla stracciatella.
Si tratta della tipica minestra Toscana fatta con brodo, parmigiano e uovo frullato. Il parmigiano, grazie al suo elevato contenuto naturale di glutammato, riesce a fungere da trasmettitore con il cervello, esaltando così incredibilmente il suo sapore.
Nel caso dei contorni, il tartufo bianco può essere abbinato con tutto ciò che rientra nella categoria delle polente e sformati. E’ importante però non utilizzare verdure a foglia ritenute essere troppo amare, nè i pomodori, considerati troppo acidi. Un altro abbinamento potrebbe inoltre essere quello con le patate ad esempio con creazioni di tortini di formaggio e patate, purè di burro e patate, finocchi con besciamella e lamelle di tartufo.
Per deliziare il palato, infine non c’è niente di meglio che un buon dessert, esaltato dal profumo afrodisiaco del tartufo bianco. Le salse più gettonate sono sopratutto il mascarpone, la panna, la crema chantilly, il cioccolato sia a latte che fondente. Questo condimento è inoltre perfetto con dolci morbidi quali gelati e semifreddi.
Per quanto riguarda il l’abbinamento con il vino invece, il tartufo non richiedi vini partcolarmente aromatici ed acidi.
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